Qui descriverò un progetto di
CO-DESIGN con il Nostro cliente,il Dott. Alessandro Bonucci di Roma.
Il Co-design, in questo tipo d'intervento ,è stato importante,perchè dovevamo realizzare un qualcosa che facesse sentire la Persona che lo vive come protagonista di quello spazio, per i suoi incontri con gli amici,le conviviali o semplicemente per avere un po' di relax.
Con delle idee e delle soluzioni originali ma anche semplici,dovevamo riuscire ad assecondare quello che di creativo il Cliente aveva dentro di sè.
Il lavoro del Designer deve essere quello di dare qualche imput,di offrire qualche soluzione anche innovativa,ma sempre nella consapevolezza del rispetto dell'Altro.
A mano mano si prosegue insieme in un continuo feed back che alla fine trova una soluzione che aggrada tutti.
All'inizio dell'anno 2023 ,Alessandro ,nel frattempo siamo diventati amici, ci contattò.
Chiedeva, in primis ,un sopralluogo per verificare anche la parte strutturale del suo terrazzo.
Dopo qualche giorno effettuai il sopralluogo nel quartiere di Montesacro:
da Mons Sacer,la collina di 50 m.che si trova sulla sponda destra dell'Aniene e dove nell'antichità gli Auguri andavano a guardare il volo degli uccelli per fare i loro vaticini e dare i loro presagi.
Non trovai l'augure,ma trovai il Dottore,in una palazzina tranquilla su una strada in salita nel noto quartiere romano.
Lo salutai presentandomi,entrai e andai insieme a Lui subito sulla terrazza.
Successivamente visitammo il piano sottostante,per verificare lo status quo .
Non c'erano controindicazioni all'intervento.
Notai subito che quel terrazzo aveva una bella vista su un giardino di un'altra residenza unifamiliare.
C'era qualcosa però che mi disturbava.
Capii che era la ringhiera che sovrastava il parapetto. Era di troppo,non serviva.
Per comprendere meglio Vi mostro le foto che scattai quel giorno.
Di solito nei miei post considero per i lavori che poi si realizzano il PRIMA,il DURANTE e il POI e anche in questo caso farò lo stesso.Una metamorfosi di pensieri ,di azioni e di colori che sembra difficile da gestire,ma qualcuno deve farlo.
Queste sono le foto :
il PRIMA.
Foto1- Ringhiera in ferro e Foto 2-Parapetto con intonaco ammalorato da umidità
copertina in travertino
Foto 3- prospettiva Foto 4- prospettiva su lato opposto
Come è possibile notare dalle quattro foto,lo spazio è importante,ma lo stato di degrado è notevole.
Il pavimento macchiato era costituito da marmette in marmocemento ,sale e pepe, cm.20x20.
L'intonaco del parapetto era completamente da rifare con evidenti macchie di umidità e la copertina in travertino molto annerita che doveva proteggerlo era troppo stretta per la larghezza del parapetto e necessitava di una misura maggiore per far funzionare bene il gocciolatoio che ha lo scopo di far precipitare le gocce di acqua che per gravità non riescono a risalire la lastra verso l'interno del muro e che avevano provocato le macchie sull'intonaco del parapetto.
La prima cosa che ho proposto ad Alessandro è stata quella di rimuovere la ringhiera in ferro,che non aveva alcuna funzione di sicurezza e rimuovere quella copertina non adeguata.
La proposta è stata subito accolta.
Questo intervento avrebbe avuto dei vantaggi:
- Avere una migliore veduta
- Avere un appoggio piano anche più largo per eventuali vasi da posizionare sulla stessa.
- Una più agevole posa in opera della copertina,poichè non sarebbe stato necessario prevedere delle tacche in corrispondenza dei montanti della ringhiera.
Avendo preso visione del luogo,fatto qualche rilievo planimetrico,ho consigliato al Dottore,di fare visita al Ns show room per cominciare ad individuare alcune tipologie di materiali da scegliere per il
- pavimento,
- il rivestimento del parapetto e
- la copertina dello stesso.
Come si fa sempre nella progettazione stavamo articolando la Ns azione circa il PROBLEMA:
ossia migliorare l'estetica e la fruibilità del terrazzo. :
Stavamo compiendo il Ns percorso di Co-Design:
- con la DEFINIZIONE del PROBLEMA ( raccolta dei dati :foto e misure)
- le COMPONENTI del PROBLEMA (pavimento,rivestimento parapetto e copertina)
- l' ANALISI dei dati raccolti
- la CREATIVITA' per la Scelta dei MATERIALI e la loro POSA
- la Verifica della SOLUZIONE
- Realizzazione dei LAVORI con la risoluzione del PROBLEMA iniziale.
LA SCELTA DEI MATERIALI
Per quanto concerne i materiali,dopo la visita del Cliente presso il Ns show room(www.rusticideltrusco.it) ,lo stesso ha scelto per il rivestimento del parapetto dei LISTELLI di QUARZITE BIANCA.
Per la pavimentazione sono state utilizzate delle Piastrelle di giallo rosato cm.10x10x1 ,poi successivamente mixate con Piastrelle di travertino cm.10x10x1,per richiamare il rivestimento in quarzite bianca.
Per proteggere il parapetto ,ho consigliato al cliente di inserire una copertina di PEPERINO per creare uno stacco con il rivestimento in Quarzite bianca,scelto da Lui.
Il DURANTE:
I lavori sono stati svolti dall'ottimo Romeo Masala e la sua SQUADRA.
Qui riportiamo alcuni momenti delle lavorazioni.
Foto 5 - La posa del rivestimento in quarzite Foto 6- Posa del pavimento
Foto 7 - La posa della copertina in peperino Foto 8 -Particolari della posa
Il DOPO
Foto 9- Prospettiva Tavoli Foto 10- Particolare Pavimento con inserto
Foto 11- Prospettiva Ombrellone Foto 12- I colori protagonisti
Foto 13 - L'AFFACCIO Foto 14- L'ANGOLO
Foto 15 - Il BARBECUE Foto 16 - il VASO BIANCO
Foto 17- Tavolo Foto 18 - Paratia
Foto 19 - Affaccio Foto 20- Peperoncini
Gli Accessori:
La PANCHINA in ferro battuto,il TAVOLO con il SOLE a mosaico con le quattro sedie e per finire l'OROSCOPO.
Foto 12 - La Panchina in ferro battuto Foto 13 - Il SOLE a mosaico per il TAVOLO
Foto 14- l'OROSCOPO
Alla fine di questo breve viaggio dentro la storia di una
TERRAZZA a Montesacro,voglio pubblicare il commento del Ns Cliente e ora anche Amico ,Dott. Alessandro BONUCCI.
"Il rifacimento del terrazzo e il fatto che sia venuto anche discretamente bene è stato facilitato dalla disponibilità di Maurizio Massini.
Non è semplice orientarsi fra le tante proposte di pietre anche diversissime fra loro ma tutte davvero belle.
Non è facile comprendere cosa sia possibile mettere e cosa non lo sia a seconda delle caratteristiche
estetiche ma anche di peso e di misura della materia e del contesto da trasformare.
Rispetto a tutto questo,non solo Maurizio senza alcuna “garanzia” che il rifacimento del terrazzo andasse realmente “in porto” si è reso disponibile ad un sopralluogo che è stato importante perché cominciassi a comprendere come e cosa,ma, soprattutto, è stato particolarmente paziente e cortese. Indispensabile!
D’altra parte credo di aver avuto buona capacità di comprendere a chi potermi affidare visto che anche ilcontributo del signor Romeo Masala è stato prezioso. Romeo, il capocantiere e tuttofare, è semplicemente molto bravo nel suo lavoro. Lo sa fare e lo sa pensare. Sa suggerire e sa interpretare le proposte attuandole e, soprattutto, ha lavorato al mio terrazzo e a casa mia come se stesse lavorando al suo terrazzo e a casa sua, con la motivazione tangibile a che le cose fossero ben fatte.
Grazie Maurizio e grazie Romeo"
...e Tutti vissero felici e contenti!
Maurizio Massini
Designer
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