Il Modulo nel progetto di design.

Oggi voglio parlarvi della progettazione modulare nel design.

Il modulo è una misura.

La misura è il codice che legge le relazioni spaziali  tra elementi.
Il modulo diventa poi materia e si assembla con gli altri moduli e acquista un nuovo significato,diventa funzionale.
(foto:i 4 moduli del Ns sistema WineMOD)

E' sempre da tener presente che avremo bisogno di multipli di modulo,per coprire le varie dimensioni dei nostri progetti.


Si puo' considerare ad es. la coppia di moduli 2M e 3M,con M che puo' essere 10 cm.
Con la combinazione di moduli potremmo coprire tutte  le misure da 2M in poi.
Ossia considerata la formula Nc=(n1M-1)(n2M-1),dove Nc e' il numero critico,ossia il numero di moduli oltre il quale è possibile variare ogni misura di 1M e n1 n2 numeri interi.
Ad es.con i moduli 3M e 4M , Nc=6,ossia  oltre la misura 6M ,copriremo tutte le misure con aumento di 1M.Controllate gli esempi di seguito.
6 con due moduli da 3M.
7 con 1 mod.da 3 e 1 da 4.
8 con due moduli da 4.
9 con 3 moduli da 3
10 con 2 moduli da 3 e 1 da 4.
11 con 2 moduli da 4 e 1 da 3.
E cosi' via.....

Il modulo ci dà quindi subito il concetto di ripetizione e quindi colleghiamo il concetto di modulo a quello di produzione industriale,

Il design ,peraltro collega l'azione del designer all'industria e il prodotto che ne scaturisce diventa più economico,proprio perchè legato ad una maggiore produzione.

Se poi il modulo ha più di un utilizzo,in diversi ambiti,allora abbiamo la produzione a ciclo aperto.

Poichè il modulo potra' essere utilizzato in vari ambiti,dovremo aumentare la sua produzione con la conseguenza positiva della diminuzione dei costi generali,a cominciare da quelli di progetto,per unita' di prodotto.

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